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Dopo molte ricerche vane sull argomento finalmente ho ricevuto le informazioni al mio risveglio sull entità del censore e sulle suo forme, sulla maniera per sconfiggerlo, o meglio ancora per poter cooperare con questo ente in maniera proficua.
Innanzi tutto va specificato o meglio ricordato, come la natura interna del corpo non sia caratterizzata da mera materia mente anima e spirito, ma piuttosto il nostro corpo andrebbe considerato come tempio ( quale è) di numerose deità o entità o essenze spirituali, che cooperano all unisono creando un armonia assai articolata che noi conosciamo con il nome di umano.
Dopo questa doverosa premessa che permette di evitare futili disquisizioni teoriche, occorre introdurre l essenza prima del censore al fine di conoscerne le caratteristiche.
Esso assolve alla funzione psico fisica delle equilibrio e dell armonia psico fisica, ma nel tentativo di assolvere a questa funzione egli blocca la volontà e talvolta anche eventuali tensioni imprenditoriali.
In secondo Luogo egli blocca l entrata al mondo di sotto la famosa soglia, impendendo sopratutto a quel che vi è dentro di uscire, e quel che vi è fuori di entrare.
Nella mitologia troviamo sue raffigurazioni in Caronte che è l unico a dal il permesso di poter varcare la soglia dei mondi, sia ai morti che ai vivi, è raffigurato anche in cerbero il famoso mastino a tre teste, raffigurazione più violenta della sua capacitá triplice di interagire con la triplice natura , e anche sinonimo della sue capacitá morfiche atte a consentirgli di eludere il controllo.
Troviamo riferimenti vaghi anche al censore nella figura minoica del minotauro, rappresentato come il mostro che se viene ucciso fa morire l intera persona ( il suicidio di Minosse) , e che quindi andrebbe domato, o ancora meglio allevato con amore come figlio quale è invece che venir gettato nel dedalo viscerale delle nostre emozioni.. E infine troviamo anche nella figura heimdall una rappresentazione di guardiano, guardiano che tutto può udire ( ma solo odino può vedere tutto..) e che si trova sulla soglia del ponte Dell arcobaleno ( tre raimbow bridge) bifrost, e infine nelle opere più contemporane di letteratura italiana come il legioni di Adriano ottavio Spinelli egli è nominato come Gorgoi, astuto guardiano bicorne e dalle fattezze fauniche atto a proteggerci, e a mettere alla prova la nostra convinzione magica...
Questi sono gli elementi che classicamente descrivono l essenza intima del guardiano, ma per chi non conoscesse le simbologie, gli elementi indicati parrebbero oscuri, in quel caso consiglio lo studio approfondito dello studio della storia del Minotauro e di reperire il libro di runemal e del legioni dove alcuni elementi sono approfonditi con discreta semplicità per i neofiti.
Al punto di vista pratico, l essenza del guardiano e della soglia sono elementi assai complessi, e le prime relazioni con loro sicuramente sono state fatte a livello onirico, senza però la reale comprensione Dell accaduto.
Difatti il censore si manifesta a livello inconscio ed onirico come la persona con più ascendente sulla nostra vita, quella persona che con una sola parola potrebbe distruggere i nostri progetti , o motivarci nella loro riuscita, e non importa quanto forte o debole possa essere la nostra volontà l ascendente di quella persona scatenerà sempre su di nòi il nostro fascino.
Quindi esso potrebbe celarsi dietro l immagine di nostro padre, di nostra madre, o altri personaggi che hanno caratterizzato il nostro carattere, nel caso venisse smascherato il censore potrebbe celarsi dietro figure più o meno terrificanti, o dolci, ma di sicuro la sua influenza sarebbe in quel caso estremamente ridotta.
Tutto questo torna utile a nostro vantaggio poiché , a meno che non si possiedano le conoscenze adeguate per poter scrivere un rituale per comunicare con l essenza intima del censore ( che di sicuro è la cosa migliore per chi fosse esperto) esiste un modo per "forzare" il guardiano a cooperare con noi.
Innanzi tutto bisognerebbe conoscere quale figura il guardiano sfrutta principalmenteer comunicare con noi a livello onirico e successivamente sfruttare a proprio piacimento i ricordi di questa figura.
Se ad esempio il censore sfruttasse la figura di nostro padre, potremmo ricordare un incoraggiamento paterno atto a svolgere una determinata azione, o in caso contrario se volessimo bloccare qualcosa potremmo ricordare un Tteggiamento molto persuasivo del padre atto a impedirci di fare una cosa.
(Ricordo comunque che ricordare qualcosa che è realmente accaduto è più facile che immaginarselo.)
Ovviamente questa soluzione è efficace quando si tratta con elementi semplici della quotidianeta pertanto il mio consiglio è certamente quello di alternasti a questa tecnica ma anche di perferfezionare il dialogo diretto con questa entità essenziale.
Edited by kernus - 1/6/2014, 08:10
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